Dal trucco semipermanente al microblading: vere discipline della dermopigmentazione

Sulla scia del successo globale degli ultimi anni, vogliamo parlarvi di due tecniche cosmetiche molto popolari che imperversano sul web:
una rapido scroll agli hashtag #semipermanentmakeup e #microblading di Instagram è tutto ciò che serve per rendersi conto che i tatuaggi cosmetici stanno vivendo una rinascita.

Al giorno d’oggi puoi vedere il trucco semipermanente su quasi tutti; dalle celebrità , alle influencer di Instagram, alle persone comuni che sono semplicemente troppo impegnate per preoccuparsi di riapplicare il trucco ogni singolo giorno.

Tuttavia, per quelle di voi che non seguono troppo da vicino le tendenze della bellezza, potrebbe non essere del tutto chiaro cosa sia esattamente il mondo della dermopigmentazione. Quindi ecco una guida completa pensata per voi.

Trucco semi permanente : tutti i cosa, come e perché!

Il trucco semipermanente o micropigmentazione è una forma di tatuaggio cosmetico che permette di avere un trucco a lunga tenuta come sopracciglia, eyeliner e labbra.
Si tratta di una vera e propria una disciplina cosmetica volta a migliorare l’aspetto di donne e anche uomini.

Per eseguire questo trattamento, viene utilizzato uno specifico dispositivo, studiato appositamente per trattare le zone delicate del viso ed anche un pigmento posto sotto la pelle tramite dei microaghi. Il processo prevede infatti l’iniezione di minuscole particelle di pigmento sotto la superficie della pelle, proprio come un tatuaggio. Questo pigmento si deposita sull’epidermide toccando appena il derma e poiché non penetra in profondità, non è permanente e svanisce nel tempo man mano che la pelle si rigenera e compie il suo ciclo.

Si chiama trucco semipermanente proprio perché per mantenere in perfette condizioni il risultato del trattamento, è necessario aggiustarlo una volta all’anno per le sopracciglia, una volta ogni 1 o 2 anni se per labbra e occhi. In ogni caso la durata del trucco semi permanente all’interno della pelle è diversa da persona a persona ed è influenzata da fattori come età, metabolismo, tipo di pelle.

Fondamentalmente, chiunque ami essere sempre in ordine con il make-up è un’ ottima candidata per il trucco semi permanente. Quindi, se volete risparmiare tempo con il trucco o se siete stanche di disegnare le sopracciglia ogni giorno, questa è la procedura che fa per voi.
Ma è soprattutto un’ottima idea se hai qualche difetto estetico come : assenza di sopracciglia/ciglia rade, alopecia, allergie al trucco topico, labbra sottili, pallide o irregolari. 

Microblading: tutte pazze per la moda USA

Per le persone con sopracciglia sottili che cercano di ottenere un riempimento naturale, il microblading potrebbe essere un’opzione più che valida.
Il microblading è una procedura di tatuaggio cosmetico che riempie le aree sottili delle sopracciglia per farle sembrare più piene con l’ausilio di uno strumento che presenta delle micro lame (dall’inglese micro blade) che vanno a generare piccole incisioni nella pelle dove poi verrà inserito il pigmento di colore.

Il termine “microblading” esiste da alcuni anni, ha preso piede per la prima volta in Asia circa 25 anni fa; sede di molte delle innovazioni del settore della dermopigmentazione. Ma non ha sempre avuto un nome de facto.
Potresti averlo sentito chiamare “micro-sfumatura” (o semplicemente “sfumatura”), “tatuaggio delle sopracciglia”, “metodo giapponese”,  o altro.

Nel frattempo il microblading è diventato popolare dall’altra parte del mondo: negli Stati Uniti. Ed è proprio dalla terra a stelle e strisce che è partita questa tendenza ormai super popolare e richiestissima in tutto il mondo.
Al giorno d’oggi, una ricerca dell’hashtag #microblading su Instagram produce oltre 4 milioni di risultati! I numeri parlano chiaro, è la moda più seguita in fatto di trucco semi permanente.

Grazie al microblading si possono correggere tutti i principali difetti estetici in quanto si va a ottenere un vero effetto camouflage delle sopracciglia che appariranno più folte e definite.

Rimozione trucco semi permanente

Abbiamo visto in cosa consiste la tecnica cosmetica del trucco semi permanente, come e perchè farla. Adesso vi spieghiamo invece come rimuoverlo attraverso l’impiego di due diverse tecniche.

Perché rimuoverlo

A volte infatti accade che si desideri “tornare indietro”, volendo rimuovere il vecchio trucco semi permanente.
Questo perché nel tempo sono cambiate le nostre esigenze estetiche; perché si ricerca una maggiore naturalezza, perché è cresciuta la consapevolezza che il nostro viso, nel tempo ha fatto dei cambiamenti .
Altre volte semplicemente quel ritocco ci ha stancato.
Ma alcune volte invece, alcune clienti ricorrono alla rimozione del trucco semi permanente perché si sono incautamente affidate a mani inesperte; ritrovandosi alle prese con sgradevoli risultati: i pigmenti sono migrati al di fuori del contorno iniziale rendendo il tatuaggio cosmetico obsoleto, sbavato e disordinato. Oppure il processo di sbiadimento non è andato secondo i piani.

Come rimuoverlo

Ad oggi per effettuare la rimozione ci sono 2 tecniche diverse:
La rimozione con laser (un fascio di luce colpisce la zona pigmentata frazionando il pigmento che si trova sotto la pelle in modo che il corpo possa riassorbirlo velocemente) e la rimozione attraverso soluzione salina o “remover” (un dermografo dotato di ago fa sì che la soluzione salina penetri nel derma facendo risalire in superficie il pigmento).

Per questo è molto importante rivolvergersi ad un personale esperto e competente prima di ricorrere a ciascuna delle tecniche sopracitate; data la natura estremamente delicata delle tecniche utilizzate nella dermopigmentazione.
Il centro estetico Ale & Riky dispone dei migliori prodotti e materiali in fatto di make-up semipermanente, sapientemente usati da mani altamente qualificate e specializzate. Per questo ti consigliamo il nostro staff di specialisti dell’estetica, la nostra è una disciplina, è  scienza e arte. Vieni a conoscerci!

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